Implantologia a carico immediato
Implantologia dentale a Venezia
L’implantologia è l’insieme delle tecniche chirurgiche che hanno come obiettivo quello di riabilitare il sorriso dei pazienti affetti da edentulismo. Non si tratta solo di una riabilitazione funzionale, ma naturalmente anche estetica: il morso non deve infatti svolgere solo le sue funzioni di masticazione dei cibi, ma deve essere anche di bell’aspetto.
Implantologia carico immediato
Per prima cosa quindi è necessaria, da una parte la prevenzione, e dall’altra è fondamentale trovare delle strutture professionalmente capaci che possano eseguire le giuste terapie in base anche alle esigenze di tempo e delle possibilità economiche del paziente.
Bisogna quindi velocemente capire qual è il problema e inquadrarlo per non incorrere in terapie sbagliate e a volte addirittura controproducenti. Per fare questo abbiamo bisogno per prima cosa di un esame radiografico, chiamato Status, (16 lastrine endorali) che noi oggi sostituiamo con una tc cone-beam che ci dirà lo stato di salute dei denti.
Implantologia senza bisturi
L’implantologia senza bisturi è il nome attribuito all’implantologia transmucosa. Si tratta di una tipologia di intervento implantologico che non si serve del bisturi perché non ha bisogno di effettuare le classiche incisioni.
Non necessita infatti dell’apertura del lembo gengivale e dell’incisione dei tessuti ossei per portare a compimento l’inserimento degli impianti dentali. Pertanto, questa tecnica può essere definita come più moderna e meno invasiva, proprio perché consente un minore danneggiamento dei tessuti al momento dell’intervento.
Dato che non si utilizza il bisturi, i tempi di recupero del paziente post-operatori saranno anche più brevi.
Domande frequenti sull’implantologia senza bisturi
L’implantologia transmucosa permette di eseguire operazioni meno invasive rispetto a quelle tradizionali che si servono del bisturi per le incisioni. Dato che non si vanno a tagliare i tessuti molli e ossei, l’intera operazione risulterà meno traumatica per il paziente.
Ne consegue una fase di recupero post-operatoria non solo più rapida, ma anche meno dolorosa, dato che in alcuni casi il fastidio dopo l’intervento può essere tale da non permettere di prescindere da una pesante terapia farmacologica. Il paziente guarirà quindi in modo più veloce e senza dover sopportare fastidi eccessivi. Nel giro di poco tempo potrà quindi tornare a sorridere e sfoggerà un sorriso perfettamente riabilitato ed esteticamente molto bello.
La tecnica transmucosa prevede l’inserimento dell’impianto dentale senza incisione e grazie all’utilizzo di apposite guide. Il chirurgo si serve quindi di una serie di mascherine che facilitano l’inserimento dei perni, senza danneggiare eccessivamente i tessuti.
Per progettare al meglio l’intervento e assicurarsi che il paziente sia realmente idoneo alla sua esecuzione, prima del trattamento vengono effettuati dei controlli. Fra questi, vi è l’ortopanoramica, che consente al dentista di accertare l’effettiva quantità di tessuti ossei presenti a livello di mandibola/mascella.
Eseguiti i dovuti accertamenti, il chirurgo può fissare la data dell’operazione. In seduta di intervento, una volta sterilizzata la zona di lavoro, il chirurgo effettua un piccolo foro nella gengiva, che verrà utilizzato per eseguire il passaggio dell’impianto fin dentro all’osso del paziente. Terminata tutta l’operazione, sarà necessario aspettare un periodo di osteointegrazione affinché l’organismo accetti l’impianto e non lo rigetti come corpo estraneo.
Per trasparenza nei confronti dei nostri pazienti, mettiamo qui in luce quelli che potrebbero essere dei possibili svantaggi nell’utilizzo di questa tecnica implantologica. Per prima cosa, c’è da dire che l’implantologia transmucosa ha un’accessibilità limitata rispetto ad altre tecniche con gli stessi obiettivi.
Non possono infatti sottoporvisi i pazienti con una scarsa quantità d’osso, sia esso mascellare o mandibolare.
In questi casi è meglio prediligere tecniche come la All on Four, che sfrutta i perni a 45 gradi per un loro inserimento facilitato. C’è poi da dire che, in alcuni casi, i tempi di osteointegrazione potrebbero essere maggiori, per via del possibile passaggio dei tessuti gengivali all’interno dell’osso (dettato proprio dalle modalità di inserimento dei perni).
Per saperne di più su questa e sulle altre tecniche implantologiche ti basterà metterti in contatto con noi, compila il modulo online e affidati ai servizi dello Studio Odontoiatrico Massimo Seno.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo Studio Dentistico Seno di Fossalta di Piave (Venezia)