Fluoroprofilassi
Definiamo fluoroprofilassi quel trattamento di tipo medico/dentistico che si mette in atto per prevenire l’insorgenza di carie mediante l’assunzione di fluoro o la sua applicazione localizzata. La somministrazione del fluoro serve a rafforzare lo smalto dentale, a remineralizzarlo e quindi a renderlo più resistente all’attacco dei batteri.
Se assunto con costanza, pertanto, il fluoro protegge da placca e tartaro, e assicura ai pazienti un sorriso visibilmente più bello e sano.
Perché sottoporsi a fluoroprofilassi?
L’azione del fluoro non è semplice da spiegare, ma basti sapere che la sua efficacia nei processi di rafforzamento dello smalto è stata ampiamente comprovata. Sottoporsi a fluoroprofilassi può quindi rappresentare un’ottima scelta per tutti i pazienti che intendano migliorare la propria salute dentale. è indicato in particolar modo nei pazienti in crescita, quindi nei bambini, i cui elementi dentali risultano ancora deboli e più soggetti all’azione cariogena dei batteri.
Metodi di somministrazione del fluoro
I metodi di somministrazione del fluoro sono diversi e vengono scelti a seconda delle esigenze dei pazienti.
- La somministrazione locale: prevede un’applicazione del fluoro diretta; questo viene infatti spalmato sulla superficie degli elementi dentali poiché concentrato in gel o paste. Esistono anche dei dentifrici a base di fluoro, dalla concentrazione più o meno alta, a seconda delle esigenze. Questo tipo di fluoroprofilassi può essere eseguita sia a livello professionale che in casa. Ciò che differenzia la fluoroprofilassi professionale da quella domiciliare è il tipo di prodotto al quale si ricorre. Il dentista si avvarrà sempre di prodotti ad alta concentrazione, e quindi dall’azione abbastanza immediata. I dentifrici e le paste usate dai pazienti quotidianamente hanno invece percentuali di fluoro minore; per ottenere dei buoni risultati è infatti necessario portare avanti le pratiche a lungo nel tempo.
- La somministrazione sistemica: consiste nell’ingerimento del fluoro. La sostanza può essere miscelata nell’acqua, nel latte o in altri alimenti. Può anche essere concentrata in compresse e quindi venire ingerita secondo questa modalità. Esiste anche il fluoro in gocce, più indicato per i bambini o i pazienti che non riescono ad ingoiare le pastiglie.
Fluoroprofilassi: quali sono i dosaggi raccomandati?
I dosaggi di fluoro raccomandati cambiano a seconda del paziente che si deve sottoporre a fluoroprofilassi. Chiaramente, il fluoro consigliato per un paziente adulto non sarà lo stesso indicato per un bambino. Per ottenere indicazioni più precise è sempre bene rivolgersi ad un medico e sottoporsi ad un parere di tipo professionale. A livello indicativo, però, possiamo dire che la media per gli adulti può oscillare fra 1,5 e 4 mg di fluoro giornalieri. Nei bambini, invece, va da 0,25 a 1 mg.
Che cos’è la fluorosi?
La fluorosi è l’opposto rispetto alla carenza di fluoro. Si tratta quindi di una condizione generata dall’assunzione esagerata di fluoro per lunghi periodi di tempo. La fluorosi porta al manifestarsi di macchie biancastre sui denti, che ne rovinano l’aspetto.
Per ottenere indicazioni più precise in merito ai dosaggi, e quindi per cominciare un trattamento di fluoroprofilassi che sia studiato per te, allora contatta i dentisti dello Studio Massimo Seno. Insieme delineeremo un percorso su misura per le tue esigenze.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo Studio Dentistico Seno di Fossalta di Piave (Venezia)